“Le Muse e le Dolomiti” è un progetto nato per passione. Passione per la cultura e per la lirica, perché io credo fortemente nel loro valore e nella loro importanza per l’umanità tutta. Passione inoltre per il territorio in cui vivo. Quando nel 2013 detti vita al progetto, non avrei mai pensato che in così poco tempo avrebbe avuto un apprezzamento e un successo tanto significativi.
Il calore del pubblico, l’energia e la competenza, di chi in vario modo collabora con me, mi danno ancor più la motivazione per far crescere “Le Muse e le Dolomiti”.
Vi ringrazio di cuore perché, come si suol dire in olandese: “Senza vento, un mulino non gira!”
Oda Zoe Hochscheid,
mezzosoprano, si è diplomata presso il Conservatorio di Amsterdam, l’Accademia Internazionale della Musica a Milano, e il Conservatorio ‘G. Nicolini’ di Piacenza con pieni voti e la lode, sotto la guida della Maestra A. Tabiadon, del Maestro L. Gorla e del Maestro L. Peverada.
Ha interpretato i seguenti ruoli: Rosina nel Barbiere di Siviglia di Rossini (dir. M. Fracasso), Ariodante nell’opera Ariodante di Handel (dir. R. Balconi), Vespetta nel Pimpinone di Albinoni (dir. M. Nitti), Proserpina nell’Euridice di Peri (M. Galassi e D. Colonna); Sorceress e Spirit nel Dido and Aeneas di Purcell (dir. R. Balconi); Die Hexe nell’ Hänsel und Gretel di Humperdinck. Una registrazione dal vivo del Pimpinone, Casa Bongiovanni, è uscita in vendita nel 2011. Ha inoltre un’ampia esperienza nel repertorio liederistico-cameristico dal 700 al contemporaneo, e nel repertorio sacro; ha cantato da solista tra altro la Petite Messe Solennelle di Rossini, lo Stabat Mater di Pergolesi ed il Messia di Handel.
Alla sua attività artistica come cantante affianca il lavoro di manager culturale: e presidente dell’associazione culturale “Le Muse e le Dolomiti”. Inoltre, Oda ha insegnato presso il Coro di Voci Bianche di Amsterdam per diversi anni, un’eccellenza in Europa e partner sia del Young Talent Department del Conservatorio di Amsterdam che della Dutch National Opera & Ballet. Ha tenuto il corso base in canto lirico per il Conservatorio “L. Marenzio” di Brescia.
Nel 2021 ha pubblicato “Robin”, il suo metodo di canto innovativo e allegro per bambini e ragazzi da 6 anni in poi. Ė residente a Falcade dal 2013.
odazoehochscheid.com
singwithrobin.com
“ …La Musica e il Canto in special modo hanno sempre avuto una parte importante nella mia vita…
sono stati i miei momenti di gioia… di dolore… di intimità.
Far parte de “Le Muse e Le Dolomiti“ mi ha permesso di trasmettere e condividere questa meravigliosa forma d’arte in una zona d’ Italia fra le più belle al mondo… un arricchimento per tutti.”
“La Musica produce un piacere di cui la natura umana non può fare a meno”
(Confucio)
Adelisa Tabiadon,
soprano nata a Milano nel 1955, è inserita nell’antologia “Dai Castrati del ‘600 alle voci del 2000” (D. Rubboli, Ed. Il Fiorino 2020) come “eccellenza del secondo ‘900 Lombardo”. Diplomata al Conservatorio di Milano con G. Canetti (1983), vince l’ASLICO meritando il debutto alla Piccola Scala in “Il Farnace” di Antonio Vivaldi. Nel 1985 vince a Philadelphia Il “Pavarotti” e debutta da protagonista nei cartelloni dei maggiori teatri quali:
Scala di Milano, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, Regio di Parma, Opera di Roma, Petruzzelli di Bari, Politeama di Lecce, Grande di Brescia, Rendano di Cosenza, Bellini di Catania, Festival di Martina Franca, Pergolesi di Jesi, Festival di Fermo, Alighieri di Ravenna, Festival di Ravenna, Comunale di Bologna, Fraschini di Pavia, Donizetti di Bergamo, Municipale di Piacenza, Margherita di Genova, Municipale di Ferrara, Opera Giocosa di Savona, Carcano di Milano, Lirico di Milano, Festival di Bilbao, Municipal di Santiago del Cile, Kansai Opera di Osaka, Reale di Stoccolma, Perez Galdos di Palma di Maiorca, Cervantes di Malaga, Municipale di Tenerife, Arriaga di Bilbao, Opera di Houston, Coliseo di Buenos Aires, Opera di Nizza, Champs Elisée di Parigi,
diretta da: Riccardo Chailly, Daniel Nazaren, Alan Curtis, Alberto Zedda, Giuseppe Patané, Roberto Abbado, Min Whun Chung, Fabio Luisi, Bruno Aprea, Antonello Allemandi, Giuliano Carella, Maurizio Barbacini, Daniel Oren, Edoardo Muller, Michelangelo Veltri, Daniele Callegari, Angelo Campori, Carlo Franci e altri ancora.
Dal 1990 insegna canto al Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza e tiene Masterclass in Italia e all’estero; dal 1993 al 2003 ha insegnato canto lirico al Belcanto Festival di Dordrecht (Olanda), e ha tenuto corsi in Cina. E’ anche la Maestra della Masterclass Internazionale di Canto Lirico organizzata ogni estate dall’associazione Le Muse e le Dolomiti.
Per la Nuova Era di Dynamic ha inciso “L’Incoronazione di Poppea” di C. Monteverdi (Ottavia), “La Favorita” di Donizetti (Leonora), “Alina, Regina di Golconda” di Donizetti (Fiorina) e “Il Bravo” di Mercadante (Teodora).
Di lei hanno scritto: “vocalità molto generosa con timbro splendido e carnoso ed un centro sfarzoso che si evolve verso il registro superiore con acuti da preparare con cura ma imponenti e ricchi di suono”.
“Per me, la musica è vita. Come musicista residente in Val di Fiemme mi dedico naturalmente alle attività artistiche del territorio che ho intorno, ma creare un ponte ad altre valli dolomitiche è più bello ancora. Le Muse e le Dolomiti realizza esattamente quello, per me è una grande soddisfazione farne parte!”
Ai Yoshida
ha studiato organo, clavicembalo e musica sacra a Tokyo e Lübeck ottenendo il diploma con il massimo dei voti. Ha studiato con T. Fujieda, M. Haselböck, L. Ghielmi, J. Essl, H.J. Schnoor e ha seguito numerosi corsi con interpreti europei. E’ vincitrice dei concorsi organistici internazionali di Maastricht (1996) e di Lausanne (2002). Ha ricoperto la carica di organista titolare alla Morioka Civic Cultural Hall in Giappone dal 2002 al 2006.
Attualmente vive a Tesero in Val di Fiemme nelle Dolomiti e svolge attività concertistica in numerosi festivals in Europa e Giappone. I tre CD “Bach e l’Italia”, “Dialogo a 4 mani” e “Incontri” (Waon records) hanno ottenuto numerose critiche positive. Nel 2006 ha fondato un “Organ Duo” con il marito Alex Gai, suonando concerti in Italia e in vari paesi dell’Europa e in Giappone.
Ai insegna organo presso la scuola di musica “Il Pentagramma” collaborando con l’Associazione Giuliano per l’Organo di Tesero, e pianoforte presso la Musikschule di Egna/Neumarkt. Con l’Associazione “Giuliano per l’Organo di Tesero” collabora inoltre alla realizzazione di varie attività sociali, di concerti e della masterclass annuale “Settimana d’organo nelle Dolomiti”.
È consigliera dell’Associazione culturale “Le Muse e le Dolomiti” e organista titolare nella chiesa di San Nicolò a Egna/Neumarkt.
“Nutro un profondo rispetto per le persone che sono in grado di far vibrare le corde del cuore con la musica ed il bel canto. E’ quindi un grande orgoglio per me che artisti con tale dono abbiano voluto regalare alla mia valle questo tesoro.
Desidero veder crescere e prosperare il nostro territorio. E quale modo migliore di proporre eventi di alto livello, che arrivano a grandi, piccoli, a valligiani, turisti, a chiunque voglia sentire quell’emozione nel cuore valorizzando nello stesso tempo le bellissime chiese della valle che si trasformano in cassa armonica?”
Antonella Schena,
cresciuta in Valle del Biois, tra le bellissime Dolomiti, ha da sempre respirato l’aria tersa della montagna e quest’aria, oltre ad entrarle nei polmoni, le ha conquistato il cuore. Come accade a tanta gente delle Alpi, l’attaccamento al territorio e alle radici si è subito rivelato fortissimo.
Pur crescendo in una piccola valle alpina ha avuto sin dalla prima infanzia contatto con genti e culture di tutto il mondo. E’ infatti cresciuta nell’hotel di famiglia, messo in piedi dai nonni e fatto prosperare dalla madre, luogo dove anno dopo anno si sono susseguiti ospiti dalle più disparate parti del mondo, ospiti che molte volte sono divenuti amici.
Ha intrapreso anche lei la strada di famiglia frequentando l’istituto alberghiero di Falcade, prestigiosa scuola che tanti professionisti della ristorazione ha donato al mondo. Dopo il diploma ha conseguito la laurea in relazioni pubbliche e pubblicità presso lo IULM di Feltre poiché ha capito che anche un’ottima preparazione e servizio sono poco valorizzati senza una buona comunicazione.
Da anni porta avanti l’attività di famiglia insieme ai fratelli e alla madre, con i piedi ben piantati nella neve di Falcade ma con la testa che viaggia per accogliere ospiti da tutti i continenti (e appena può anche i piedi viaggiano per scoprire nuovi luoghi e culture!).
E’ orgogliosa di far parte di molteplici associazioni che operano nella Valle del Biois, questo impegno le ha permesso di dare una mano a fare crescere il territorio che ama ma soprattutto a conoscere e fare rete con tante persone che vogliono bene a questa splendida terra.
“Ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia con grandi sensibilità artistiche e creative e i ricordi più belli della mia infanzia sono quelli legati alla musica, ai canti della tradizione popolare e ai canti sacri accompagnati dall’organo che sentivo nella nostra bella chiesa dedicata a S.Vigilio a Moena.
Un mondo fantastico di suoni e armonie che crescendo, ho imparato ad amare e approfondire nel canto, in diversi gruppi e formazioni corali locali e regionali, in un susseguirsi di emozioni e scambi culturali.
Promuovere concerti ed eventi musicali, così come offrire opportunità di studio e di condivisione sono convinta, sia un modo per far crescere le nostre comunità e la nostra gente.”
Angela Chiocchetti,
appassionata fin da bambina al canto, ha affiancato a questa sua passione gli studi artistici e la professione di artigiana del legno come decoratrice di statue in legno e in seguito, come insegnante di corsi integrativi e laboratori di creatività e manualità nelle scuole primarie della Valle di Fassa. Ha partecipato alla pubblicazione di strumenti didattici per le Scuola materna e Primaria e nella registrazione di canzoni per bambini in lingua ladina.
È dal 1978 storica voce solista e interprete di canti ladini nel Gruppo musicale “I Marascogn”, formazione che – richiamandosi alla “musica da stua” – ha il merito di aver portato alla luce brani conosciuti e inediti del compositore moenese Luigi Canori e proposto musiche e testi di poeti della Ladinia, registrando 4 CD. Si è esibita con questo gruppo in concerti, Festival di musica etnica europea e in varie manifestazioni, in Italia e all’estero. A seguito della recente ricerca sulle composizioni conosciute e inedite di questo compositore, ha contribuito nel 2020 all’incisione del CD “Canori, cintie da mont da spas e dal cör“ con il quartetto Demò Ousc. Con il Quartetto Gaudio Musicale dal 2007 al 2016 ha cantato e partecipato allo spettacolo teatrale “Punta Emma” di Mario Vanzo, seguito da 7 repliche. Nel 2017, nell’ambito delle commemorazioni per il centenario della Grande Guerra, ha avuto il ruolo di soprano solista in “Caterina”, spettacolo di narrazione e canto, con musiche di Armando Franceschini.
Fin dalla sua fondazione (1993) fa parte dell’Ensemble “Canticum Novum” di Moena diretto dal Maestro Ilario Defrancesco. Attualmente partecipa a progetti proposti dal “Coro Filarmonico Trentino” diretto dal maestro Sandro Filippi e a corsi di formazione e vocalità.
“Mi ritengo fortunata di essere entrata a far parte di questo team che lavora a un progetto così importante con passione e tenacia, entusiasmo e dedizione.
Il mio ruolo nell’Associazione è principalmente amministrativo e organizzativo e mi piace svolgerlo con precisione e meticolosità.
Credo che la nostra vallata abbia un grande potenziale anche a livello culturale e artistico, che le permetta di crescere e migliorare, arricchirsi e vivacizzarsi su un bellissimo palcoscenico naturale.”
Elisa Brambilla,
nata e cresciuta nella campagna milanese, ha vissuto e amato la montagna prima come turista abituale e poi come residente.
Laureata in Scienze Naturali all’Università degli Studi di Milano, ha svolto svariati lavori, sia in ambito naturalistico, come Guida Ambientale-Escursionistica in Lombardia e come Guida del Parco Naturale di Paneveggio-Pale di San Martino in Trentino, sia in altri ambiti diversi.
Ha partecipato a due grandi progetti socio-comunitari (un campo di volontariato internazionale in istituti per l’infanzia abbandonata della Romania e un progetto educativo per adolescenti) che hanno arricchito profondamente il suo bagaglio personale.
Lavorare con persone diverse e in molteplici contesti, le ha permesso di osservare diverse realtà e prendere spunto da tutto, in positivo e in negativo. La sua filosofia:
“… essere parte di un gruppo rende le cose molto più semplici, perché più persone hanno più punti di vista diversi e danno la possibilità di continuare quando le cose non vanno come dovrebbero…perché le cose non sono mai come uno se le aspetta e spesso una buona organizzazione non è abbastanza, occorre essere calmi, flessibili e sempre pronti a soluzioni creative.”
Dall’età di 6 anni, la musica del pianoforte è entrata a far parte della sua vita…e come diceva Ludwig Van Beethoven “dove le parole non arrivano, la musica parla”.